Ho desiderato un vita avanti di leggerlo, non fine non mi ispirasse, alquanto verso una pessima associazione.
Ho desiderato un vita avanti di leggerlo, non fine non mi ispirasse, alquanto verso una pessima associazione. «Lei», in questo luogo la primo attore parla per mezzo di gli oggetti. Un narrazione esilarante, infelice, vero, allegro da leggere. Intervista all’autore Nicolo Targhetta Il registro si chiama Lei (BeccoGiallo) e non e a stento uscito nelle …